Stefano Project ONLUS il villaggio di Antintorona a Nosy Komba
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Dal 23 maggio al 5 giugno io e la mia compagna siamo stati ospiti del villaggio di Antintorona dove Stefano, un amico di Roma, sta portando avanti il progetto di costruire un futuro per gli abitanti del villaggio.
Noi abbiamo visto come insegnando alla gente di Antintorona un modo migliore di vivero loro si siano impegnati nel realizzarlo con l'aiuto di Stefano.
Niente assistenzialismo ma fatti: scuole, acqua, elettricità, strade, servizi sanitari ecc... stanno costruendo il futuro dei giovani di Antintorona.
Noi abbiamo visto come insegnando alla gente di Antintorona un modo migliore di vivero loro si siano impegnati nel realizzarlo con l'aiuto di Stefano.
Niente assistenzialismo ma fatti: scuole, acqua, elettricità, strade, servizi sanitari ecc... stanno costruendo il futuro dei giovani di Antintorona.
Quando stefano è arrivato (circa 17 anni fa) Antintorona si trova nel mezzo di un'emergenza sanitaria, e deve combattere contro paludismo, parassitosi, bronchite cronica, dissenteria.
Antintorona è la testimonianza di come il lavoro quotidiano può trasformare un villaggio in un esempio per l'intera regione. Già oggi vengono a studiare qui i bambini ed i ragazzi dei villaggi vicini.
Noi abbiamo usufruito dell'acqua da bere, delle docce e dei sanitari, dell'elettricità, delle strade, abbiamo sbirciato dalle finestre le lezioni, abbiamo visto la cisterna dell'acqua che alimenta la turbina per produrre elettricità. Siamo saliti sulla "montagna" a vedere le coltivazioni di cacao, caffè, banane, vaniglia. ecc... Siamo andati nell'orto del villaggio ed abbiamo visto il primo vitellino di zebu nato da poco.
Quando siamo arrivati era iniziata da poco la costruzione della nuova scuola su due piani, "Ecole Banana". E' stata costruita con i mattoni e le travi preparati dagli abitanti di Antintorona versando il cemento negli stampi dove erano state preparate le armature in ferro. Quando siamo partiti stavano montando le travi in cemento armato che sarebbero servite di sostegno per il pavimento del secondo piano. A fine agosto era già montato il tetto.
Il ricordo più bello rimane, però, l'accoglienza e la simpatia di Stefano e della gente del Villaggio. Sarà impossibile dimenticare Melanie, Zita, Aurélie, Marirosa, Modesto e soprattutto i bambini che venivano a giocare da noi.
Antintorona è la testimonianza di come il lavoro quotidiano può trasformare un villaggio in un esempio per l'intera regione. Già oggi vengono a studiare qui i bambini ed i ragazzi dei villaggi vicini.
Noi abbiamo usufruito dell'acqua da bere, delle docce e dei sanitari, dell'elettricità, delle strade, abbiamo sbirciato dalle finestre le lezioni, abbiamo visto la cisterna dell'acqua che alimenta la turbina per produrre elettricità. Siamo saliti sulla "montagna" a vedere le coltivazioni di cacao, caffè, banane, vaniglia. ecc... Siamo andati nell'orto del villaggio ed abbiamo visto il primo vitellino di zebu nato da poco.
Quando siamo arrivati era iniziata da poco la costruzione della nuova scuola su due piani, "Ecole Banana". E' stata costruita con i mattoni e le travi preparati dagli abitanti di Antintorona versando il cemento negli stampi dove erano state preparate le armature in ferro. Quando siamo partiti stavano montando le travi in cemento armato che sarebbero servite di sostegno per il pavimento del secondo piano. A fine agosto era già montato il tetto.
Il ricordo più bello rimane, però, l'accoglienza e la simpatia di Stefano e della gente del Villaggio. Sarà impossibile dimenticare Melanie, Zita, Aurélie, Marirosa, Modesto e soprattutto i bambini che venivano a giocare da noi.
Questi sono i link dove potete trovare le attività del progetto di Stefano
Facebook Stefano Project
We Work It Works
Facebook Stefano Palazzi
Facebook Nosy Komba Progect.org
Facebook Sunshine in Nosy Komba
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Vacanza
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Partiamo da Torino intorno alle 12 per arrivare all'aeroporto di Malpensa intorno alle 14 e prendere il volo delle 16,30 per Fascene l'aeroporto di Nosy Be.
Dopo 10 ore scendiamo dall'aereo ed affrontiamo i controlli doganali dove ci viene chiesta una mancia che non va assolutamente data.
Verso le 4,30 siamo fuori dall'aeroporto cambiamo 200 euro in Ariary e scegliamo un taxi per andare a Hell Ville. Il tassista molto simpatico e diventerà il nostro compagno nei futuri spostamenti in Nosy Be. Alle 5 siamo ad Hell Ville; tutto chiuso e buio. L'amico tassista ci porta in giro per Hell Ville e ci fermiamo porto delle piroghe dove dopo le 7 cerheremo una barca per andare ad Antintorona.
Alle 7 apre l'Oasis Cafe e facciamo colazione (petit dejeuner): vero caffè pane burro e confettura e succo fresco di kurasol. Dopodichè il taxi ci porta al porto delle piroghe dove ci aiuta a trovare una barca che per 70.000 Ariary (21 euro) ci porterà ad Antintorona. Alle 9 sbarchiamo e salutiamo Stefano.
Intorno alle 10 prendiamo possesso dell'allogio che ci ha preparato Stefano. E' la casa di un dottore italiano (Dr. Max) e, quando non la usa, viene gestita da Marirosa che sarࠠla nostra ospite (e spesso cuoca) per tutta la vacanza. Ci sono tanti topolini ma non importa!
Smontati i bagagli pranziamo da Stefano dove conosciamo Melanie e la mamma Zita. Stiamo un bel po' a chiacchierare con Stefano che è un ospite simpaticissimo: un continuo di battute esilaranti e di racconti divertenti ed interessanti. Proseguiamo il pomeriggio esplorando il villaggio e la spiaggia. Alle 18 è buio. Alle 20 ceniamo da Stefano ed andiamo a letto. Qui i ritmi sono scanditi dalla luce: alle 6 è l'alba e ti alzi alle 18 è buio ti prepari a cenare ed andare a dormire.
La giornata cominciava quasi sempre con la colazione da Aurélie con caffè pane, burro confettura di papaya e banane, poi passeggiavamo nel villaggio. Con la bassa marea, cercavamo conchiglie sulla spiaggia, facevamo il bagno nell'acqua calda e limpida di fronte ad Antintorona.
Il clima è favoloso, caldo ma non troppo: una primavera inoltrata in Italia. Piove spesso, ma solo durante la notte; ce ne accorgiamo dal rumore del tetto di foglie colpito dalle gocce.
In questi giri ci facevano compagnia Nasti ed i sui discendenti e Guaka. Dei cagnoloni simpaticissimi e affettuosi che abbiamo rimpizzato di riso e biscotti.
Dopo qualche giorno, la mattina, appena aprivamo la porta di casa, venivamo accolti dai bambini in cerca di caramelle. I bambini sono stati una presenza piacevole e costante durante tutta la vacanza. Quando stavamo a casa giocavano tra di loro e con noi sul porticato ed adoravano farsi fotografare.
Spesso andavamo a trovare Stefano ed un giorno lo abbiamo aiutato a preparare la ciocccolata per i bambini delle scuole
Con circa 1 ora di piroga a motore da Antintorona si arriva ad Hell Ville la capitale dell'isola di Nosy Be. Parte 3 volte al giorno: da Antintorona alle 7, alle 12 ed alle 16; da Hell Ville alle 8, alle 13 ed alle 17.
Ad Hell Ville ci sono molti negozi dove acquistare regali per gli amici, bar, ristoranti ed il mercato che merita assolutamente una visita per comprare spezie e baccelli di vaniglia. Ci siamo andati più di una volta ed abbiamo fatto i ricchi turisti facendo colazione all'Oasis Cafe e pranzando al ristorante Chez Eugéne.
Passeggiando per Antintorona
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Antintorona Tragitto
Work in progress
Passeggiata ad Ampangurina
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Ampangurina Tragitto
Ci vuole circa 1 ora e si pure solo con con la bassa marea. Le spiagge scompaiono con l'alta marea!
Si parte da Antintorona e nel rpimo tratto si cammina nella foresta per circa 500 metri scendendo e salendo per passare dietro le case sopra sopra gli scogli e raggiungere la spiaggia.
Da li, si cammina molto sugli scogli e poco sulla spiaggia per circa 800 metri ed alla fine ci si inoltra di nuovo nella foresta seguendo un sentiero di un centinaio di metri per arrivare all'inizio di Antintorona.
L젣 c'è un resort francese dove al bar ci si pufocillare con un succo di frutta fresco, prendere un'espresso o mangiare.
Altri centro metri e si entra nel villaggio dove ci attendono alcuni ristoranti per turisti, ma soprattutto tante capanne dove vendono di tutto.
Escursione a Nosy Tanikely
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Nosy Tanikely Tragitto
Work in progress
In piroga a Nosy Ambariobe
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Nosy Ambariobe Tragitto
Work in progress
In giro per Hell Ville
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Hell Ville Tragitto
Work in progress
In taxi a Mont Passot
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Mont Passot (Tragitto)
Da Hell Ville con il nostro amico tassista siamo andati a vedere il parco di Mont Passot, il punto più alto dell'isola da dove si pumirare uno stupendo panorama. Abbiamo contattato una guida che ci ha accompagnato a visitare una parte del parco ed alcuni laghi vulcanici circondati da una folta vegetazione che danno rifugio degli ultimi coccodrilli, visibili solo al tramonto.
Nosy Komba
Nosy Komba, situata a nord ovest del Madagascar, è il tratto d'unione tra Nosy Be, la famosa isola del profumo e del turismo, e la grande terra.
E' una piccola isola vulcanica del diametro di 8 km il cui punto più alto è il vulcano Antaninaomby di 622 metri ed è circondata darocce vulcaniche, che la proteggono dal mare in tempesta.
Assomiglia ad un guscio di tartaruga gigante ed è chiamata anche Nosy Ambariovato, l'isola circondata da rocce.
Molte piccole spiagge con l'acqua color smeraldo e la fitta foresta pluviale ricca di fauna e di flora, fanno di Nosy Komba, un gioiello della natura.
Le coltivazioni di banane, cacao, caffè vaniglia, ecc... sono situate nella parte alta dell'isola (la montagna).
Molte famiglie di lemuri (maki) popolano Nosy Komba, vivono in un gruppo misti con le femmine predominanti.
I maschi hanno il pelo nero mentre la pelliccia delle femmine è rossa arancio. Si nutrono di frutti e piante.
Purtroppo è difficile trovarli al di fuori del parco di Ampangurina dove sono in costante attesa dei turisti che arrivano giornalmente a nutrirli di banane senza sforzo. I maki di Ampangurina sono ormai diventati domestici e salgono sulle spalle e sulla testa dei turisti come se fossero scimmiette ammaestrate.
Per vedere i veri lemuri bisogna andare a Nosy Iranja od al parco di Lokobe.
I principali villaggi sono:
Ampangorina, Andrekareka, Anjiabe, Antamontamo, Antitorona, Antrema sulla costa
Ankiririky, Antanabe, Antanasefo, Tsarabanja, Antranokomanda, Sarodrano sulla montagna.
Tratto da:
http://www.nosykomba.com/
https://fr.wikipedia.org/wiki/Nosy_Komba
E' una piccola isola vulcanica del diametro di 8 km il cui punto più alto è il vulcano Antaninaomby di 622 metri ed è circondata darocce vulcaniche, che la proteggono dal mare in tempesta.
Assomiglia ad un guscio di tartaruga gigante ed è chiamata anche Nosy Ambariovato, l'isola circondata da rocce.
Molte piccole spiagge con l'acqua color smeraldo e la fitta foresta pluviale ricca di fauna e di flora, fanno di Nosy Komba, un gioiello della natura.
Le coltivazioni di banane, cacao, caffè vaniglia, ecc... sono situate nella parte alta dell'isola (la montagna).
Molte famiglie di lemuri (maki) popolano Nosy Komba, vivono in un gruppo misti con le femmine predominanti.
I maschi hanno il pelo nero mentre la pelliccia delle femmine è rossa arancio. Si nutrono di frutti e piante.
Purtroppo è difficile trovarli al di fuori del parco di Ampangurina dove sono in costante attesa dei turisti che arrivano giornalmente a nutrirli di banane senza sforzo. I maki di Ampangurina sono ormai diventati domestici e salgono sulle spalle e sulla testa dei turisti come se fossero scimmiette ammaestrate.
Per vedere i veri lemuri bisogna andare a Nosy Iranja od al parco di Lokobe.
I principali villaggi sono:
Ampangorina, Andrekareka, Anjiabe, Antamontamo, Antitorona, Antrema sulla costa
Ankiririky, Antanabe, Antanasefo, Tsarabanja, Antranokomanda, Sarodrano sulla montagna.
Tratto da:
http://www.nosykomba.com/
https://fr.wikipedia.org/wiki/Nosy_Komba